Prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso
Che cos’è cambiato dopo la morte di don Pino Puglisi, detto “padre”, ucciso a Palermo da ‘Cosa nostra’ il 15 settembre 1993 per il suo impegno evangelico e sociale? Il primo martire di mafia, proclamato beato nel 2013, ha lasciato una sfida da raccogliere: l’elaborazione di una pastorale più vicina agli ultimi e capace di fronteggiare i fenomeni mafiosi, soprattutto quelli di natura culturale. per acquistare il libro anche in formato e-book clicca qui
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INDICE DEL LIBRO Prefazione I PARTE : IL DOPO PUGLISI Un prete a Brancaccio Il giorno dopo l’uccisione: 16 Settembre 1993 I giorni del senso perduto Brancaccio: un anno dopo Dal 1995 al 2015 Epilogo Anno 2015 Le opere dimenticate La beatificazione: istruzioni per l’uso Il primo martire di mafia II PARTE : RACCOGLIERE LA SFIDA 1. La mafia come struttura di peccato e i ritardi della Chiesa 2. L’opera di evangelizzazione di Don Pino Il ruolo del laico nella Chiesa di Padre Puglisi Rievangelizzare come a Brancaccio: di questo la mafia ha paura 3. I “suoi ragazzi” a Brancaccio 4. Una rivoluzione interrotta 5. Ripartire da Puglisi, ripartire dalle coscienze III PARTE : DALLE PAROLE AI FATTI Dal “come” al “cosa”: l’eredità di Padre Puglisi Il difficile cammino di Vescovi e sacerdoti nei tre principali contesti criminali: cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra Puglisi modello per i nuovi sacerdoti Fatti non parole Sacerdoti e fedeli, perdono e riabilitazione IV PARTE : SIATE PASTORI CON L’ODORE DELLE PECORE 1. Encicliche e Pastorali: quale contributo alla creazione delle coscienze? 2. Una teologia per la liberazione 3. Le nuove sfide della Chiesa 4. Gli esempi da seguire Appendice Il caso Emilia: buone pratiche |
Rassegna stampa
DON PINO, L’AMICO CHE SAPEVA ASCOLTARE, 26.3.2017
La rivoluzione interrotta, L’intervista a Rosaria Cascio, 12.10.2016
Dall’anatema di papa Wojtyla ad Agrigento all’uccisione di don Pino Puglisi, 8.1.2017
Gli amici di P.Pino Puglisi a S. Pio: “Ragazzi, resistete alle mafie”
La nostra società è obbligata a confrontarsi con il mondo della Chiesa contro ogni mafia, 1.11.2016
Non avrebbe fatto del male ad una mosca. Fu ucciso dalla mafia. 20.1.2018
La mafia è ovunque, anche qui. Cascio con gli studenti al Guglielmi, 19.12.2017
Puglisi come metodo educativo. Incontro con Rosaria Cascio, insegnante e scrittrice, 24.12.2016
Don Pino Puglisi 23 anni dopo, 15.9.2016
La legalità entra in classe, per dire no alla mafia, 20.5.2017
L’antieroe che scalò le montagne, Il Mattino, 26.3.2017
Mafia e affari, non bastano gli anticorpi, 30.10.2016
Non solo don Pino Puglisi. Centonove, 3.11.2016
Droghe leggere. Gratteri: mettono a rischio il cervello, 29.10.2016
P. Pino Puglisi. Quei semi di bene nati dal martirio. 28.1.2027
L’eredità di padre Pino Puglisi. Gli autori a Ravenna. 12 marzo 2017 Gruppo dello zuccherificio
Per la legalità e contro le mafie: a Sant’Ilario un incontro delle scuole su don Puglisi 13.12.2016
Galleria foto
Rosaria Cascio insieme al giornalista e scrittore Antonio Nicaso e al Procuratore Nicola Gratteri durante il festival “Noi contro le mafie” il 31.10.2016. Nicaso e Gratteri hanno firmato la prefazione del libroNicola Gratteri, magistrato e saggista, è Procuratore della Repubblica di Catanzaro. Impegnato in prima linea contro la ‘ndrangheta, vive sotto scorta dal 1989. Antonio Nicaso, scrittore, docente universitario e giornalista, è tra i maggiori esperti di ‘ndrangheta a livello internazionale. Insieme hanno scritto la voce “Criminalità organizzata” dell’Enciclopedia Treccani e pubblicato diversi libri. Tra questi si ricorda “Acqua santissima. La Chiesa e la ‘ndrangheta: storia di potere, silenzi e assoluzioni”, “Fratelli di sangue. Storie, boss e affari della ‘ndrangheta, la mafia più potente del mondo” e “Oro bianco”.
Alcune foto dei momenti più belli in giro per le tante città d’Italia
Alcune delle tante locandine dedicate alle presentazioni del libro
Galleria video
Interviste